Ognuno è restato sulle sue posizioni. Dialogo tra sordi avevamo scritto. Il gruppo di minoranza ci manda un suo intervento in proposito. Dall’elenco delle opere pubbliche ferme al palo si capisce che “non è successo nulla”, anche perché la maggioranza in queste settimane è impegnata sul problema frana. Ecco comunque l’intervento del gruppo “Tavernola al Centro”
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Trasmettiamo l’elenco delle opere pubbliche per le quali nel Consiglio Comunale del 22 febbraio abbiamo chiesto chiarimenti in merito allo stato attuativo di ciascuna di esse.
Le procedure normative adottate per alcune di esse contengono “difformità normative e legislative” rilevanti, tali per cui è in forte dubbio sia la realizzazione che il finanziamento concesso dagli Enti superiori (Regione Lombardia). Per altre non si comprende perché si continui a riprogrammarne la realizzazione nonostante siano tecnicamente definite e finanziariamente attuabili già nel corso degli anni 2019-2020.
La ragione dei ritardi, degli intoppi burocratici o delle “difformità normative”, a detta degli amministratori, sono tutte motivazioni imputabili o alla carenza di personale o alla intransigenza di “cittadini e minoranza” che non hanno consentito il regolare svolgimento delle incombenze. La minoranza, per conto proprio, rimarca che sono motivazioni ridicole e del tutto fuorvianti della realtà dei fatti stante che l’accesso agli atti è sempre stato avanzato nei confronti del Sindaco. Certamente se le incombenze avessero seguito il corretto iter burocratico-amministrativo, la minoranza non avrebbe avuto motivo di “importunare” l’amministrazione.
La minoranza ha inoltre evidenziato che l’inoperatività dell’ufficio tecnico, improvvisamente abbandonato dalla responsabile neo-assunta, rappresenta, per i cittadini un grave handicap specialmente in presenza delle incombenze legate alle agevolazioni fiscali (bonus) previste dalle vigenti disposizioni governative riguardanti le ristrutturazioni edilizie in genere. La risposta si limita a: stiamo cercando la soluzione che non potrà essere attuata se non dopo l’approvazione del bilancio di previsione che si presume non prima della fine di marzo (salvo proroghe).
La minoranza ha inoltre sottolineato che affidare la responsabilità dell’ufficio tecnico (Posizione Organizzativa) al Segretario Comunale non è una scelta condivisibile, e neppure proficua, stante che lo stesso Segretario è presente per circa 2-3 ore settimanali. In risposta, il Sindaco ribadisce la propria posizione secondo la quale non si assume la responsabilità dell’ufficio tecnico essendo non competente in materia.
Tavernola al Centro..
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