Alla fine i soldi sono arrivati. Regione Lombardia ha stanziato 23,5 milioni di euro per combattere il dissesto idrogeologico in provincia di Bergamo, nello specifico 18,5 interamente al territorio bergamasco e, per il resto, in condivisione con i Comuni del bresciano. Così ha commentato l’assessore regionale a Infrastrutture e Opere pubbliche, Claudia Maria Terzi, a margine dell’approvazione di una delibera di Giunta, proposta dall’assessore Comazzi, che stanzia complessivamente 83 milioni di euro per tutto il territorio regionale. “Si tratta di importanti risorse – ha dichiarato l’assessore Terzi – che consentiranno a diversi Comuni della nostra provincia di realizzare interventi per migliorare la sicurezza dei territori maggiormente soggetti a rischio idrogeologico. Queste risorse sì aggiungono a quelle già stanziate negli anni precedenti e confermano la concretezza di Regione Lombardia e la capacità di dare risposte mirate alle esigenze del nostro territorio e alla necessità di prevenire i rischi legati al dissesto idrogeologico”. Per la provincia di Bergamo i Comuni beneficiari sono: Albano Sant’Alessandro (500.000 euro per interventi di mitigazione rischio idraulico); Brembate di Sopra (380.000 euro per interventi di mitigazione della pericolosità del torrente Lesina); Foppolo (300.000 euro per messa in sicurezza del versante); Tavernola Bergamasca (10.189.311 euro per interventi di mitigazione della frana del Monte Saresano); Urgnano (2.030.100 euro per ripristino rogge); Valleve (710.000 euro per messa in sicurezza dal pericolo caduta massi); Comuni vari (3.000.000 euro per mitigazione del rischio idraulico del bacino del torrente Morletta). Ulteriori 1.300.000 euro andranno divisi tra Telgate, Bagnatica, Bolgare, Calcinate, Cavernago, Chiuduno, Costa di Mezzate, Grumello del Monte, Montello, Mornico al Serio, Palosco per prevenzione del dissesto idrogeologico.