A 92 anni, improvvisamente, ha chiuso la sua esperienza di vita Gian Mario Senziani nella sua bella casa di Via Sarnico in Tavernola.
Nonostante l’età non più giovanile e un malessere ad una gamba insorto da qualche anno, il signor Senziani era attivo e meticoloso, come ognuno può constatare passando vicino alla sua villa: passava infatti ore a regolare l’erba e curare le piante e in questi giorni stava “trattando” il terreno per mettere in giardino alcuni alberelli ricchi di limoni che aveva fatto crescere in vaso.
La sera di mercoledì 23 marzo, alle 19, stava nel soggiorno intento a leggere quando il figlio Michele l’ha salutato. Alle 22, ritornato a casa, l’ha trovato morto: è stata una morte dolce, senza particolari sofferenze, come ognuno desidererebbe.
Figlio del “signor Senziani”, direttore della navigazione, morto da alcuni anni ultracentenario, era stato per anni Dirigente nel cementificio “Sina” e in tale posizione era stato stimato e benvoluto dagli operai che lo hanno omaggiato con visita domiciliare.
Cremato a Brescia, verrà sepolto a Lovere con i genitori e la moglie Matilde Taccolini, ex insegnante della scuole elementari di Tavernola, mancata da qualche anno…
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