TAVERNOLA – Miriam Zatti plana su Parigi con una brasserie in una delle “Tours Duo” in cui lavorano 11 mila persone

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Erano quattro sorelle. “Sono” quattro sorelle: Tania, la maggiore, Grazia, Tiziana (vive a Grumello del Monte) e Miriam. Il papà, Giacomo Zatti, aveva avviato due ristoranti a Tavernola, quello storico, la pizzeria “La Torre” (praticamente a ridosso della torre campanaria di Tavernola, che, per i lettori di fuori zona, non sta a ridosso della chiesa, ma sta giù come sentinella in “piazza sopra”) e poi la “Regina di cuori”, sul fondo di Via Pero (zona farmacia).

L’ultima della nidiata, Miriam, che compirà 46 anni tra poco risponde da… Parigi. Dove ha iniziato una nuova avventura. Che ha dei precedenti da giramondo. Miriam ha cominciato aiutando papà nelle sue attività a Tavernola, responsabile di sala ma, come succede nelle aziende di famiglia, un po’ tuttofare. Ma si è fatta le ossa. Un’estate con amici fa una vacanza a Formentera. “Ci sono andata con amici e ci sono rimasta… dodici anni, o meglio dodici stagioni”. A fare che? “Il posto mi piaceva, facevo quello che avevo sempre fatto, la cameriera e qualche mansione in più di semplice cameriera. Fatto sta che un giorno incontro Vincent, un giovane di Parigi e…”.  Va be’, colpo di fulmine. E dalla Spagna alla Francia, addirittura nella capitale. “Sì, nel 2015 ci siamo trasferiti a Parigi e lì è nato Giorgio che adesso ha sette anni”.

Vincent che lavoro faceva? “Aveva due gelaterie ‘italiane’ ed era socio in un ristorante e lì ho cominciato, anzi, ho ricominciato a lavorare. Andava tutto bene finché è scoppiato il Covid e il ristorante è stato venduto. Ci siamo guardati in giro e abbiamo trovato uno spazio commerciale che sta a pianterreno di una delle due torri, diventate il simbolo del nuovo polo del comune parigino”.

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