TAVERNOLA – Non solo Concerto, tra riconoscimenti e ricordi

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(Cr. B.) Quest’anno a Tavernola il concerto di Natale (che si svolge però il giorno successivo, Santo Stefano) è stato particolarmente significativo: infatti durante una pausa il Presidente della Banda Filippo Colosio ha premiato due “anziani” particolarmente bravi inseriti nel Corpo Musicale esattamente da cinquant’anni: Ivo Soggetti e Gabriele Mazza, nonché un giovane allievo, Oscar Sorosina, che frequenta anche il conservatorio con la batteria.

A queste tre “colonne” del corpo musicale è stato accostato anche il “giovane” Luca Foresti, nipote del maestro Vinicio Foresti, che, colpito alla nascita da una paralisi ostetrica, entrato nel corpo musicale, ha talmente migliorato le sue prestazioni da fare da “maestro” lui stesso in alcune circostanze.

Per ricordare Bergamo e Brescia capoluoghi culturali d’Italia e Gaetano Donizetti (che l’ottima presentatrice Maria Foresti ha ricordato essere il “migliore dei musicisti di Bergamo”) è stato suonato anche un pezzo del “Don Pasquale”, l’opera buffa tra i capolavori del grande musicista cui la città ha intitolato il suo teatro.

Nell’intermezzo del concerto sono stati distribuiti i diplomi a cittadini tavernolesi meritevoli.

È intervenuto il Sindaco, Ioris Pezzotti, che ha consegnato un volume di Papa Francesco a due persone particolarmente meritevoli: Padre Giuseppe Bettoni e il giovane Simone Cristinelli

Padre Bettoni è un Tavernolese famoso in tutta Italia per le opere di bene cui ha dato vita: una “casa” a Milano, una a Roma e una a San Benedetto del Tronto.

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