La richiesta di bruciare combustibili alternativi a Tavernola da parte di Cementir Sacci non è una provocazione. Evidentemente questo settore di attività che fa capo alla nuova società che ha rilevato Sacci, è in difficoltà, chiudendo il bilancio 2016 con un buco di 3 milioni di euro.
Cementir è una multinazionale italiana che produce e distribuisce cemento grigio e bianco calcestruzzo inerti e manufatti in cemento. Attraverso le sue società operative è presente in 16 paesi e 5 continenti nel 2015 ha venduto 9,5 tonnellate di cemento, 3,7 milioni di metri cubi di calcestruzzo e 3,8 milioni di inerti. Dal 2009 Cementir holding è presente nelle settore delle energie rinnovabili e nel trattamento e gestione dei rifiuti industriali e urbani in Turchia (2 impianti) e Inghilterra (1) attraverso la società controllata Recydia. La società Cementir ha acquisito gli stabilimenti del gruppo Sacci nel 2016, tra cui quello di Tavernola Bergamasca, che rinviene dalla cessione del gruppo Lafarge a Sacci nel 2008. Nei giorni scorsi sono state rilasciate le anticipazioni sul bilancio 2016 del gruppo Cementir, il cui bilancio sarà approvato a maggio, ma il consiglio di amministrazione ha deciso di comunicare al mercato i dati del 2016. Provvisori, ma significativi.