Rilancia, la SACCI, la società proprietaria del Cementificio di Tavernola, non proprio in buoni rapporti con la nuova amministrazione retta da Filippo Colosio. Anzi, rapporti freddissimi dopo gli incontri per fare i lavori sulla “bretella” chiusa che porta a Vigolo e costringe il traffico a passare per Cambianica, la frazione alta di Tavernola.
Ma la Sacci bypassa il Comune e in Regione presenta un mega progetto per scavare 3 milioni di metri cubi di materiale nell’ex miniera Ognoli (sopra gli scavi storici), con progetto di deviazione della bretella stessa, scavi che durerebbero 20 anni. Il problema è il rinnovo della concessione di questa “miniera” che scade a fine 2015. Se la Regione dice sì altro che proteste per i “fumi” che escono dai camini (pubblichiamo sul giornale tre foto dei giorni scorsi). Il progetto chiede e offre la soluzione “definitiva” della minaccia della grande frana monitorata nello squarcio degli scavi secolari della zona. Il Comune si para le spalle incaricando un geologo di fiducia ed eventualmente bloccare il tutto.
Sulla pagina di Tavernola pubblichiamo anche il progetto del Polo Scolastico, il cui primo lotto partirà col nuovo anno e l’annuncio di un Bando per il nuovo tecnico comunale.
SU ARABERARA IN EDICOLA PAG. 33