Il sopralluogo alla ciclabile del Corno chiusa da anni per pericolo di caduta massi non c’è ancora stata, si aspetta la disponibilità del geologo, ma poi si spera di far rientrare il costo degli interventi in un “pacchetto” globale di interventi riguardanti la provinciale 469, il vero cahiers de doléances non solo tavernolese ma di quasi tutti i Comuni rivieraschi della bergamasca. L’amministrazione comunale presenterà nel Consiglio comunale del 29 luglio una sua relazione da portare poi all’attenzione del G16 (il totale dei Comuni lacustri).
La nuova scuola è pronta, l’inaugurazione non è ancora stata fissata.
Un altro “accordo” è in vista, quello col Cementificio. Aspettando in vano che la Regione pensi di nuovo anche ad altro che al Covid, si sono incontrati Amministrazione e Direzione del Cementificio: l’accordo prevede la dismissione delle aree del complesso produttivo e il cosa farne. Un accordo che dovrà passare come detto dalle forche caudine della regione e non per altro che per i possibili finanziamenti che dovrebbero seguire per riqualificare quelle aree, non essendo l’amministrazione comunale di Tavernola in grado di affrontare spese di questa entità….
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