Da molto tempo a questa parte a Torre Boldone basta un nonnulla per scatenare una polemica e il rovente clima elettorale di sicuro non aiuta. Non poteva quindi salvarsi la nuova “porta della Val Seriana”, il cosiddetto “portale Sitip”, che l’omonima azienda di Cene ha sponsorizzato e che è stato realizzato dall’artista Francesco Lussana e posato nel Bosco Urbano di Torre Boldone. Si tratta di un’opera d’arte modernissima e, come tale, può piacere o non piacere. Fino alla inaugurazione (sabato 11 maggio), la porta è coperta da un telone con il nome della società che ha sostenuto tutti i costi.
La moderna porta d’ingresso della valle solcata dal Serio ha riscosso critiche e apprezzamenti (in verità, più critiche che apprezzamenti…). Un post ironico su “Sei di Torre Boldone se…” (“Il mio falegname con 30.000 lire la fa meglio”) ha scatenato i commenti (alcuni particolarmente feroci).
“Davvero due potrelle affiancate specie base di carroponte possono essere chiamate arte da qualcuno? Se andavano alla ex Pigna ce n’erano di più carine (e gratis)…”, “E’ brutta da far paura…”, “La lista che promette di demolirla prende il mio voto”, “Speriamo in una piena del Serio che spazzi via tutte le pseudo opere disseminate nel suo alveo”…
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