Quella di domenica 11 dicembre a Torre Boldone sembra una ‘domenica ponte’. Sì, una giornata che fa da ponte tra un passato ormai lontano e il futuro. Da un lato, infatti, c’è stata la consegna da parte del sindaco Luca Macario delle medagli d’onore alla memoria di chi, quasi 80 anni fa, è stato deportato nei lager nazisti; dall’altro, c’è stata la proclamazione di Torre Boldone come ‘Comune Gentile’ (il 46° in tutta Italia e il secondo in provincia di Bergamo dopo Lurano).
Partiamo dalle medaglie. “Questa mattina ho consegnato le medaglie d’onore ai parenti dei militari internati nei campi di concentramento nazisti. Un percorso molto lungo – ha spiegato il primo cittadino – iniziato il 19 marzo 2020, che si conclude con la consegna di questa alta onorificenza. È stato un momento molto commovente sia per i familiari dei premiati sia per tutti noi presenti; particolarmente emozionante vedere presenti i nipoti e i pronipoti di chi, con il proprio sacrificio, ha permesso a tutti noi di vivere in un Italia libera e democratica. Tutti i corpi d’arma erano rappresentati, dagli Alpini agli Artiglieri, dai Carabinieri ai Martiri di Cefalonia. Un ringraziamento sentito a Maurizio Monzio Compagnoni per l’impegno e la passione con cui studia le carte degli archivi e accompagna le famiglie nella ricerca di tutti i documenti”….
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