TORRE BOLDONE – Raccolti 1.100 euro con le “gliettema di Retor” (le magliette di Torre) con le scritte al contrario per i buoni spesa del Comune

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Un mega assegno datato 1 giugno 2020 dell’importo di 1.100 euro in favore del “Fondo buoni spesa Comune di Torre Boldone” e firmato da Print Evolution. Questo è l’esito del grande progetto benefico riguardante la maglietta con le parole al contrario di Torre Boldone, i cui ideatori sono Alessandra Sessa, Enrico Righetti e Serena Panseri. I tre hanno recuperato un linguaggio utilizzato dai ragazzi di Torre negli anni Ottanta. In pratica, di ogni parola si invertivano le sillabe. Torre diventava Retor. Sindaco era dacosin. Grazie era ziegra. Socio diventava cioso… e via dicendo.

Sulla maglietta, realizzata grazie alla collaborazione della ditta Print Evolution, sono state scritte alcune frasi: “sapas la lapal” (passa la palla), “che tomat” (che matto), “ocia” (ciao), “il lonepal” (il pallone), “diamon” (andiamo), “ci diamove al trocen” (ci vediamo al centro).

L’assegno è stato consegnato lunedì 1 giugno al sindaco Luca Macario (anche lui è uno dei ragazzi degli anni Ottanta), che destina i fondi raccolti per i buoni spesa del ComuneSUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 5 GIUGNO

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