Venivano definiti in modo dispregiativo ‘le ronde di Sessa’, come se fossero un gruppo di facinorosi, violenti e razzisti (questa era l’accusa proveniente dal ‘fronte sinistro’, sia laico che religioso…), ma alla gente di Torre Boldone (quantomeno, alla maggioranza degli abitanti) sono sempre piaciuti. I famosi VOT, i volontari osservatori del territorio nati nel 2014 su iniziativa dell’allora sindaco Claudio Sessa, sono sempre stati presenti, non solo nelle strade, ma in generale all’interno della realtà sociale del paese.
Adesso hanno anche ottenuto un riconoscimento regionale, con l’iscrizione dei VOT al “registro regionale delle organizzazioni di volontariato, sezione provincia di Bergamo, con determinazione nr. 311 dell’11/02/2021. L’iscrizione suddetta riporta il nr. 454 sez. B) civile, nel registro regionale delle Organizzazioni di Volontariato”.
Il vicesindaco Sessa ha espresso sui social tutta la sua soddisfazione: “Sono particolarmente felice per l’obiettivo raggiunto. Sono passati quasi sette anni da quando portai in approvazione in Consiglio comunale l’istituzione dei VOT. Tanti anni, tanto lavoro e tanta dedizione al nostro territorio. In particolare, quello fatto durante il terribile periodo di pandemia, in coordinamento con altre associazioni…
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