Il caldo inizio di questa estate non è niente rispetto al clima torrido che caratterizza la questione, o sarebbe meglio dire il caos profughi. Mentre le Cancellerie europee ed il Governo italiano discutono senza mai giungere al dunque, la palla è in mano ai prefetti, che hanno il loro bel daffare a piazzare immigrati di qua e di là. E, il tutto, per la “gioia” di amministratori locali e cittadini.
Tra gli incontri che il prefetto di Bergamo ha avuto con sindaci e assessori bergamaschi, c’è quello
del 4 luglio con gli amministratori locali dell’Ambito Territoriale 1 di Bergamo, che comprende, oltre al capoluogo, i Comuni di Torre Boldone, Ponteranica, Gorle, Orio al Serio e Sorisole.
Il prefetto ha chiesto la disponibilità ad accogliere un certo numero di profughi paventando, addirittura, l’idea di una tendopoli.
“Sarebbe l’ipotesi estrema – spiega l’assessore ai Servizi Sociali di Torre Boldone Vanessa Bonaiti, che ha partecipato all’incontro col prefetto – ma non… SU ARABERARA IN EDICOLA A PAG. 53