Quella della concessione a Vodafone del diritto di superficie su un’area a Torre Boldone è una questione di qualche anno fa che è ora giunta alla conclusione.
Dalla Corte dei Conti, Procura regionale presso la Sezione giurisdizionale per la Regione Lombardia, è arrivata venerdì 15 settembre una Pec diretta al Comune di Torre Boldone.
L’oggetto era: “Istruttoria I00067/2020, avente ad oggetto ‘delibera nr. 158 del 29/10/2018 Comune di Torre Boldone – concessione a Vodafone del diritto di superficie sull’area su cui è installata la stazione base nr. 1OF03892 – rinuncia a titolo di godimento a favore della Vodafone”.
Il testo della lettera è di una sola riga: “Si comunica che l’istruttoria in oggetto è stata archiviata in data 14/09/2023”.
L’allora sindaco e attuale vicesindaco Claudio Sessa ha espresso la sua soddisfazione sui social, rivolgendosi ai suoi concittadini: “Carissimi amici, nei miei dieci anni da sindaco ho avuto tante persone che mi hanno sostenuto, ma devo dire anche alcune (per la verità poche) che hanno tentato di infangare la mia onorabilità e asfaltare le mie capacità e competenze, senza riuscirci. Una persona in particolare, della allora opposizione, che le ha tentate tutte, anche con denunce penali. Non gli è andata bene… tutte vinte e archiviate. L’ultima sentenza è arrivata oggi, come le precedenti dimostra con orgoglio la persona che sono sempre stata: una persona per bene, onesta e competente, che ha svolto con onore dedizione e capacità il suo mandato da sindaco. È solo una riflessione, che vuole essere pacata, non polemica, ma che devo alla mia famiglia che mi è sempre stata vicino, agli amici, ai cittadini di Torre Boldone, ma soprattutto a me stesso”.
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