TRASPORTO – “Ogni anno l’abbonamento aumenta di 40 euro, vogliamo più corse”. A Gazzaniga accordo per la stazione

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Ogni anno un abbonamento aumenta in media di una quarantina di euro, quando ero in prima pagavo 400 euro, in quinta 550 euro, un aumento in cinque anni di 150 euro ma il servizio non è certo migliorato, anzi”. Michele Schiavi, ex studente dell’Isiss di Gazzaniga, da quest’anno universitario alla facoltà di Giurisprudenza all’Università di Bergamo è uno dei fautori della protesta dei ragazzi dopo il tragico incidente alla stazione dei pullman. E dopo il dramma ora è il momento della protesta e della rabbia: “La marcia di tutti noi studenti ed ex studenti è stato un momento forte e intenso che ha lasciato il segno ed è solo l’inizio del nostro percorso. Abbiamo incontrato la dirigenza Sab, abbiamo steso un verbale, il 17 ottobre ci sarà un nuovo incontro con i tecnici della Sab, con il Comune di Gazzaniga e la rappresentanza studentesca, siamo determinati a far accettare le nostro proposte, e sembra che ci siano spiragli positivi”. In sostanza si tratta di far utilizzare tutto lo spazio non sfruttato nella stazione di Gazzaniga: “Che è tantissimo e la riorganizzazione per loro è a costo 0 mentre la situazione processuale va avanti per conto suo, finchè la magistratura non farà luce sulla dinamica la Sab ha già detto che non rilascerà dichiarazioni, ma questo c’era da aspettarselo. Il Comitato studenti seguirà la vicenda. Stiamo unendo le forze, con il Cor.Coge. che è il coordinamento dei genitori di tutta la provincia di Bergamo e con la rappresentanza degli studenti del Fantoni di Clusone, di Gazzaniga e del Romero di Albino. Per quel che riguarda il Comune vediamo come si evolve la situazione, è vero che l’incidente è successo in area privata ma la viabilità è a carico del sindaco, bisognerà vedere come va il processo, noi andiamo avanti per la nostra strada”. Sostanzialmente chiedete più corse? “Si e vogliamo più sicurezza, il sovraffollamento non è più ammissibile, almeno con queste proporzioni, e poi se ci viene garantito per esempio la tratta Onore Gazzaniga col pullman, devono anche garantirci orari di ritorno decenti, non il pullman dopo tre ore”. Insomma, gli studenti non abbassano la guardia, anzi, tutti insieme nel ricordo di Luigi….

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