“Non stiamo chiedendo molto… solo di poter continuare a vivere in questa casa… nella nostra casa… la casa costruita da nostro padre con grandi sacrifici…”. Piange e, accanto a lei, anche sua sorella si asciuga le lacrime mentre volge lo sguardo lontano, oltre il vetro della finestra, puntando sulla strada di Trescore Balneario in cui si trova la loro casa.
Ed è appunto attorno a questo edificio che ruota una storia lunga e contorta, nata quasi 25 anni fa e che non si è ancora conclusa… SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 6 DICEMBRE