“In riferimento alla Festa dell’Uva 2024, siamo spiacenti di comunicare di essere costretti a rinunciare alla partecipazione della tanto amata manifestazione, che in particolar modo nell’edizione 2024, ha perso le principali caratteristiche della storica sagra paesana. Nonostante il continuo riferimento al ruolo delle contrade, ai suoi rappresentanti, ai giochi che saranno organizzati, agli stand rappresentativi delle stesse, pare che il numero delle contrade partecipanti, sia decisamente esiguo. Non ha senso parlare di contrade se poi non si riescono a coinvolgere”.
Questo è l’incipit del comunicato ufficiale che nella prima metà di agosto è stato reso pubblico dal Consiglio direttivo della Contrada ‘Canton Vallesse Muradello’ che, senza nulla togliere alle altre, è la più organizzata e ‘vissuta’ delle contrade di Trescore Balneario. Ed è per questo che la sua mancata partecipazione alla più famosa e importante delle feste della cittadina termale non può che fare rumore.
Ne abbiamo parlato con una dei nove componenti del Consiglio direttivo della contrada, Mara Rizzi, che alle elezioni comunali di giugno ha cercato di sfilare la fascia tricolore al sindaco Danny Benedetti. Lei mette subito le mani avanti. “Il discorso della festa dell’Uva non c’entra niente con il mio impegno amministrativo. Ed è proprio per questo motivo che il Consiglio direttivo, che ha preso questa decisione all’unanimità, ha pensato di fare un comunicato, in modo che non si pensasse: ‘La Rizzi ha perso le elezioni, è arrabbiata e allora non fa partecipare la sua contrada alla Festa dell’Uva’. Poi, magari qualcuno lo continuerà a pensare, ma si sbaglierebbe di grosso”.
Ha parlato di decisione presa all’unanimità.
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