Il 7 novembre dello scorso anno veniva ritrovato senza vita l’imprenditore ottantenne Angelo Bonomelli, molto conosciuto in tutta la Valle Cavallina per la sua agenzia di onoranze funebri con sede a Trescore Balneario. Era stato trovato senza vita nella sua auto, ma l’ipotesi del malore era stata scartata quando è stato scoperto che Bonomelli era stato narcotizzato. Quattro persone erano state arrestate dai Carabinieri. Oltre ad averlo narcotizzato, lo avevano rapinato e abbandonato in auto.
Nell’udienza preliminare del 17 ottobre, di fronte al Gup (Giudice delle udienze preliminari) Stefano Storto, i legali dei quattro accusati (Matteo Gherardi, 34 anni di Gaverina Terme, suo padre Luigi Gherardi 69 anni, Jasmine Gervasoni, 24 anni di Sedrina e Omar Poretti, 26 anni di Scanzorosciate) hanno chiesto che l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi venga riqualificato in ‘morte in conseguenza di altri reato’.
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