“Pronto, si ricorda di me? Sono uno dei residenti del quartiere Macina, quello che tutti chiamano ‘Casermone’. Quando ha fatto l’articolo sul nostro quartiere mi aveva fatto qualche domanda. Ha sentito cosa è successo nel condominio accanto al mio?”.
Inizia così una telefonata ricevuta in redazione pochi giorni fa. L’uomo, un pensionato, vive in uno dei condomini di questa zona periferica di Trescore Balneario. È proprio qui che, alcuni giorni dopo Ferragosto, una donna delle pulizie di Carobbio degli Angeli è stata aggredita e ferita da un uomo di origini marocchine. “Sì, mi hanno detto che lui viveva abusivamente in uno dei garage di quel condominio – spiega l’anziano – Io non so chi lui sia, perché in questo luogo ci sono tanti giovani stranieri, quindi non li conosco tutti. Molti di loro lavorano e sono bravissime persone, ci parlo spesso insieme, però ce ne sono alcuni che creano problemi. Ci sono qui in zona alcuni spacciatori di droga; lo sanno tutti, ma non è che si faccia molto. Una volta ogni tanto qualcuno di questi spacciatori viene arrestato dai Carabinieri, però, da quello che mi viene detto da chi abita nel Casermone e dai negozianti, tolto uno spacciatore ne arriva subito un altro”.
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