La condanna è per omicidio volontario e riguarda tutti e 4 gli imputati a processo per la morte di Angelo Bonomelli, l’imprenditore 80enne di Trescore che la sera del 7 novembre del 2022, venne narcotizzato, rapinato e abbandonato nella sua auto in un parcheggio di Entratico. Bonomelli venne trovato morto il giorno successivo al delitto, nel suo suv Fiat Freemont: gli erano stati portati via un orologio da 8 mila euro, 120 euro in contanti e il cellulare. Il giudice Patrizia Ingrasci della Corte d’Assise ha condannato a 26 anni di carcere più 3 di libertà vigilata Matteo Gherardi e Omar Poretti, e a 15 anni di carcere il padre di Matteo, Luigi Rodolfo, e la fidanzata Jasmine Gervasoni. La sentenza è arrivata oggi dopo tre ore di camera di consiglio. In sede civile verrà poi stabilita anche l’entità del risarcimento ai famigliari di Bonomelli. Intanto gli imputato dovranno provvedere al pagamento delle provvisionali da 50 mila euro per la moglie di Bonomelli, 35 mila euro per una figlia e 25 mila euro per gli altri due figli. Tutti gli imputati erano presenti in aula. Secondo il Pubblico Ministero Chiara Monzio Compagnoni era stato Matteo Gherardi (34 anni di Gaverina) a organizzare l’incontro con Bonomelli in un bar di Entratico e sempre lui aveva preparato un farmaco contro l’ansia per drogarlo e rapinarlo. La pm aveva chiesto per lui 29 anni. Stessa richiesta di 29 anni per l’amico Poretti, 26 anni, di Scanzorosciate, accusato di aver versato la sostanza nel caffè di Bonomelli. Per conoscere le motivazioni della sentenza bisognerà aspettare 90 giorni.