L’idea di un distaccamento dei Vigili del Fuoco a Trescore Balneario non è nata due anni fa, quando nella seduta di Giunta del 5 gennaio 2021 l’Amministrazione guidata da Danny Benedetti presentava una richiesta ufficiale al Ministero dell’Interno (Dipartimento dei Vigili del Fuoco, del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile). No, l’idea era nata diversi anni fa, ma non c’erano stati significativi passi in avanti. Nell’ultimo biennio, invece, di passi decisivi ce ne sono stati molti, testimoniati dal via libera arrivato alcuni giorni fa da Roma, direttamente dal Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi.
Come sede del distaccamento dei ‘pompieri di Trescore’ (che coprirà un ampio territorio comprendente ben 24 comuni) è stato scelto un immobile di Via Matteotti.
“In quel capannone fino a qualche tempo fa c’era un’azienda meccanica. Fra qualche mese – ci dice un imprenditore la cui azienda è a due passi dalla futura sede dei pompieri – diventerà la sede dei Vigili del Fuoco di Trescore. Cosa ne penso? Meglio così, vorrà dire che se scoppierà un incendio nella mia azienda faranno in fretta a intervenire e a spegnere le fiamme…”.
Il panorama di Via Matteotti, la strada che ospiterà la sede del distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Trescore Balneario, è costellato di capannoni grandi e piccoli e da un grande via vai di camion, furgoni, automobili. È una delle principali aree industriali di Trescore, nei pressi del confine con i comuni di San Paolo d’Argon e Cenate Sotto. La futura sede dei pompieri trescorensi non è distante dall’enorme edificio che ospita la Gewiss e dal neonato McDonald’s di Trescore. Non è un caso che in questa via, proprio davanti alla futura sede dei pompieri, si vedono passeggiare molti ragazzi e ragazze con lo zaino (frequentano le vicine scuole dell’Albarotto, il Liceo Federici e l’Istituto Lotto, e vanno a mangiare in compagnia un hamburger al McDonald’s).
E chissà se magari, in futuro, quando qualcuno di questi giovanissimi studenti passeggerà di fronte alla sede dei Vigili del Fuoco di Trescore, vedendo gli automezzi e le divise, penserà tra se: “Da grande farò il pompiere”, la frase che pronunciava sempre il draghetto Grisù, protagonista di un cartone animato degli anni Settanta (i ragazzi di oggi non lo conoscono, ma i loro genitori sì…).
Torniamo a Piantedosi. Ecco il testo che ha fatto gioire gli amministratori comunali e i cittadini di Trescore, ma anche degli altri comuni della Val Cavallina: “Il Ministro dell’Interno, considerato il dispositivo di soccorso antincendi nella provincia di Bergamo; vista la proposta del competente comandante dei Vigili del Fuoco di istituire un distaccamento volontario nel Comune di Trescore Balneario; ritenuto che l’istituzione di tale distaccamento risponde alle esigenze della zona interessata, tenuto conto dei rischi naturali ed antropici esistenti nel territorio, della natura dei luoghi, della distanza da altre sedi di servizio antincendio; vista la delibera di Giunta comunale del 5 gennaio 2021 n. 2 con cui il Comune si dichiara disponibile a concedere in uso gratuito il compendio immobiliare da destinare a sede del distaccamento, a porre in essere tutte le attività per rendere l’immobile idoneo, ad assumersi ogni onere di spesa per la predisposizione e gestione delle utenze e a recepire ogni utile indicazione e richiesta di modifiche da parte del Comando dei Vigili del Fuoco; decreta: è istituito il distaccamento volontario dei Vigili del Fuoco di Trescore Balneario dipendente dal Comando di Bergamo”….
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