Treviglio. Due fratelli denunciati per rissa e per accoltellamento

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I Carabinieri hanno identificato e deferito un minorenne di Treviglio ritenuto responsabile di aver accoltellato un 17enne nel corso di una rissa avvenuta a Treviglio, intorno alle cinque di mattina di domenica. Lo stesso, unitamente al fratello 31enne, dovrà rispondere anche del reato di rissa.

Subito dopo il ferimento del minorenne, riverso a terra ma fortunatamente cosciente e con una ferita superficiale al basso addome, i Carabinieri, intervenuti sul posto, si prodigavano per rintracciare e identificare i giovani a vario titolo coinvolti nella rissa e/o potenzialmente presenti ai fatti, quindi in grado di riferire elementi utili per la ricostruzione della dinamica, gran parte dei quali subito allontanatisi dal luogo del reato.

I Carabinieri della Stazione di Treviglio, organizzatisi in diverse squadre a bordo di auto con targhe di copertura, riuscivano in breve tempo a rintracciare fuori territorio alcuni minorenni ritenuti a vario titolo in grado di fornire elementi di interesse, condotti tutti in Caserma, dove venivano approfonditamente escussi. 

Le serrate indagini consentivano di appurare che la vicenda era scaturita da un episodio verificatosi a Cortenuova, all’uscita di una discoteca, dove un giovane era stato derubato del proprio telefonino, bene poi localizzato a Treviglio dai suoi amici, i quali, unitamente al derubato, si recavano a Treviglio con lo scopo di riacquisire il maltolto. Ivi giunti riconoscevano un gruppo di giovani da loro ritenuti responsabili della sottrazione. In pochi minuti scattava la rissa a colpi di calci e pugni, durante la quale un diciassettenne veniva attinto dal fendente.

Nella tarda serata dello stesso giorno, i Carabinieri identificavano l’accoltellatore, un 17enne residente a Treviglio, che veniva sottoposto a fotosegnalamento e poi, a seguito di individuazione fotografica, riconosciuto con certezza quale l’autore del reato di lesioni aggravate, ovvero dell’accoltellamento, oltre agli indizi raccolti a suo carico in relazione alla sua attiva partecipazione alla rissa.

Emergeva inoltre che l’accoltellatore, nel corso dell’aggressione di gruppo, aveva chiamato in aiuto il fratello 31enne, giunto sul posto, anch’egli deferito per rissa, poi refertato presso l’ospedale di Osio Sotto per le contusioni riportate.

Sono in corso gli ulteriori accertamenti dei Carabinieri, coordinati dalla Procura dei minorenni di Brescia e dalla Procura di Bergamo tesi all’identificazione degli altri corrissanti.

 

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