Truffa donne anziane fingendosi un parente malato

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I Carabinieri hanno fermato un polacco per truffa a donne anziane

Truffa donne anziane fingendosi un loro parente gravemente malato e bisognoso di cure. Si tratta di un 35enne di origini polacche, denunciato dalla compagnia dei Carabinieri di Zogno.

La vicenda

Nel quadro delle iniziative di prevenzione e controllo del territorio intraprese dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Bergamo, volte a contrastare il fenomeno delle truffe nei confronti della cosiddette “fasce deboli”, quindi le persone anziane, tra le quali anche mirate attività di sensibilizzazione svolte in favore della popolazione anziana in occasione di celebrazione di Sante Messe in Chiese nonché in vari centri di aggregazione del territorio. Il 18 novembre 2022 i militari del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Zogno hanno denunciato in stato di libertà un cittadino 35enne di nazionalità polacca fermato durante un’attività di controllo del territorio in Almenno San Salvatore (BG), per il reato di truffa con l’aggravante di aver commesso il fatto in danno di due vittime appartenenti alle “fasce deboli”, residenti nei comuni di San Pellegrino Terme ed Urgnano.

Nel prosieguo dell’attività investigativa i militari dell’Arma dei Carabinieri hanno rinvenuto nella disponibilità del 35enne polacco numerosi oggetti preziosi, per un totale di 800 grammi circa di monili in oro ed un valore stimato di 35.000 euro. Tutto ciò che era in suo possesso è stato posto sotto sequestro.

L’indagato era solito contattare telefonicamente le vittime fingendosi un parente, riferendo di essere gravemente malato e di necessitare cure costose. Successivamente si recava presso l’abitazione delle vittime dove, approfittando della fragilità delle stesse, prelevava gli oggetti di valore.

Alle vittime che hanno già riconosciuto gli oggetti preziosi rinvenuti verrà restituito tutto ciò che era stato illecitamente sottratto.

Eventuali persone vittime di analoghi reati, che intendano visionare gli oggetti preziosi rimasti, possono rivolgersi alla Compagnia Carabinieri di Zogno.

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