Il 1° novembre i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Treviglio hanno arrestato un 40enne in trasferta da Napoli, ritenuto responsabile del reato di truffa ai danni di una 80enne.
I Carabinieri hanno intercettato una Fiat Avenger sospetta a Boltiere, che era ferma ad un semaforo rosso. In quel momento l’uomo alla guida del mezzo ha ripreso la marcia a forte velocità, facendosi spazio tra le auto, danneggiandone alcune, trascinando per qualche metro il Carabiniere, che si era aggrappato alla portiera anteriore e fortunatamente è rimasto incolume. L’uomo è scappato fino a Osio Sotto, dove, imboccata una strada a fondo cieco, è stato costretto ad abbandonare l’auto e a darsi alla fuga a piedi nei campi. Il sospettato è stato però raggiunto dai Carabinieri.
La perquisizione personale e del veicolo ha consentiti di trovare oltre 1 grammo di cocaina, vari preziosi, parte dei quali – il cui valore ammontante ad euro 3.000 circa – erano riconducibili ad una segnalata truffa perpetrata poco prima a Treviglio, ai danni di una signora di 80 anni, che aveva fatto denuncia e a cui sono subito stati restituiti i beni sottratti.
La vittima ha riferito di essere stata contattata da un sedicente carabiniere sull’utenza telefonica fissa attestata presso la propria residenza, il quale le rappresentava che il proprio figlio aveva causato un grave sinistro stradale con un minorenne in pericolo di vita, occorrendo la somma di euro 12.000 e/o preziosi, per evitargli la carcerazione. La donna, sapientemente ingannata, poco dopo ha consegnato i preziosi ad un complice presentatosi presso la propria residenza.
Sono in corso gli ulteriori accertamenti per stabilire la titolarità di altri preziosi rinvenuti nella disponibilità dell’indagato. L’arrestato è stato trasferito presso la casa circondariale di Bergamo.