Nella tarda mattinata del 25 luglio i militari della Stazione Carabinieri di Casazza, deferivano in stato di libertà per truffa aggravata e ricettazione due giovani partenopei, già noti alle Forze dell’Ordine per reati analoghi.
Durante un servizio perlustrativo la pattuglia della stazione Carabinieri di Casazza ha notato un’auto intestata a una società di noleggio con a bordo i due giovani, sostare sulla via Nazionale di Spinone al Lago e ha deciso di controllarla. I due non hanno fornito giustificazioni plausibili sulla loro presenza, insospettendo i militari che hanno perquisito il veicolo trovando 3 collane in oro, un orecchino di perle, 1 spilla d’oro, 2 orologi di marca, 3 telefoni cellulari ed una ricevuta di vendita a un negozio specializzato nel ritiro di preziosi con sede a Milano. Non solo, perchè i due giovani avevano anche 2 grammi di hashish.
Gli approfondimenti fatti dai militari con la Centrale Operativa della Compagnia di Clusone e con le altre pattuglie dell’Arma operanti nel territorio, tra le quali quella della Stazione Carabinieri di Ardesio, hanno consentito di individuare uno dei 2 giovani fermati quale autore della truffa del 17 luglio ai danni di un’anziana in alta Valle Seriana, mentre gli accertamenti effettuati dai militari della Stazione Carabinieri di Milano Duomo presso il negozio indicato sulla ricevuta, permettevano di appurare che i gioielli venduti risultavano compendio di truffa ad opera dei due, ai danni di un uomo in provincia di Brescia.
I Carabinieri ribadiscono che le Forze dell’Ordine non effettuano telefonate in cui vengono formulate richieste di denaro o altri beni: pertanto chi le dovesse ricevere deve avere il sospetto di essere vittima di un tentativo di truffa e non deve accettare le loro richieste e contattare il numero di emergenza 112.