UNITÀ PASTORALE MEDIA VAL CAVALLINA – Dopo Grone, è il turno di Berzo: nuovo furto in chiesa. I preti scrivono al ladro: “Caro fratello o sorella…”

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Due furti in pochi mesi per l’Unità Pastorale della Media Val Cavallina, che raggruppa le parrocchie di Berzo San Fermo, Borgo di Terzo, Grone, Luzzana, Monte di Grone e Vigano San Martino. La prima vittima è stata la chiesa parrocchiale gronese, dedicata a Santa Maria Nascente, dove un paio di mesi fa, a fine agosto, era stata rubata la cassetta delle offerte (che non conteneva pochi euro…). Adesso la vittima è la vicina Parrocchia di Berzo, dove sono state rubate alcune collane che ornavano la statua della Madonna, all’interno della chiesa dei Santi Fermo e Rustico.

I furti nelle due chiese hanno colpito le due comunità parrocchiali, entrambe guidate dal parroco don Marco Gibellini. Da noi contattato, il sacerdote ci ha inviato il testo di una lettera aperta, rivolta all’autore del duplice furto e sottoscritta anche dagli altri tre preti dell’Unità Pastorale della Media Val Cavallina: don Sergio Bonacquisti (parroco di Borgo, Luzzana e Vigano), don Manuel Belli (vicario interparrocchiale) e l’anziano don Gianpaolo Mazza (collaboratore pastorale).

Si tratta di una lettera che intende ‘spiegare’ al ladro il significato si ciò che ha fatto: non ha semplicemente rubato soldi e gioielli, ma ha rubato soldi alle famiglie, ai bambini, agli anziani, e ha rubato il ricordo e la fiducia di tante persone.

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