Vaccini – L’efficienza del centro vaccini di Clusone: appuntamento alle 11,40, vaccino alle 11,45

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L’appuntamento è per le 11,40, arriviamo alle 11,25, il parcheggio è riservato per chi deve avere il vaccino. Un volontario col cappello di Alpino fa gli onori di casa all’entrata e spiega dove si deve andare, si passa a sinistra, un percorso segnalato, si arriva all’entrata, due volontarie provano la febbre e spiegano dove si deve andare. Primo step una sorta di accettazione con una volontaria che compila i fogli con i dati di chi deve essere vaccinato, poi stacca un foglietto con un numero e ci fa accomodare in uno dei tavolini posizionati al centro della sala, su ogni tavolino disinfettante e una penna, due sedie, una per l’anziano che si deve vaccinare e una per l’accompagnatore, ci si siede e si compilano due fogli, domande su eventuali allergie, patologie, farmaci presi ecc. Poi si attende che si venga chiamati, altro step, si entra in una stanzetta bianca, ce ne sono diverse, e si fa il colloquio col medico che in base a quanto scritto sul foglio decide se l’anziano si può vaccinare, ottenuto l’ok ci si sposta in un altro settore dove gli infermieri attendono per il vaccino che viene somministrato nel braccio che solitamente si usa di meno. Poi ci si sposta in una sorta di saletta di attesa dove si attendono i cosiddetti 15 minuti post vaccinazione per eventuali effetti collaterali. E alla fine si esce da un’altra porta rispetto a quella dove si era entrati e si va a casa. Il vaccino doveva essere fatto alle 11,40 ed è stato fatto alle 11,.45, direi in tempi perfetti. Insomma, l’hub voluto a tutti i costi dai sindaci funziona, eccome se funziona…

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