Ci sono i soldi, i 120 milioni di euro stanziati fra il 2016 e il 2021, la variante Trescore-Entratico è totalmente finanziata. Ma i lavori non partono. Il Comitato Statale 42 si fa sentire, ma sembra che la sua voce non arrivi fino a Roma. Anas è in ritardo ormai preoccupante, manca il progetto definitivo, cui deve seguire il progetto “esecutivo” e non si capisce perché venga definito “definitivo” un progetto al quale ne deve seguire un altro, quello che poi dà il via all’appalto dei lavori, appalto che in questi casi è sempre a rischio ricorsi e quindi può comportare altri ritardi.
Cosa succede? Ne parliamo con Mauro Bonomelli, che ha appena avuto la riconferma delle delega provinciale alla viabilità (ha avuto un boom di voti, il primo votato in assoluto nel rinnovo del Consiglio Provinciale). L’ex sindaco di Costa Volpino è stato il primo sul nostro giornale ad annunciare gli stanziamenti per quest’opera già due anni fa. Ma gli anni passano e “le mamme imbiancano” e le attese si allungano.
“Con Anas ovviamente siamo in contatto, in quanto l’opera è totalmente in carico a loro, ma la Provincia vuole mantenere il ruolo di coordinamento e di impegno con gli enti locali interessati, ci sono stati rallentamenti rispetto al primo cronoprogramma, dovuti anche qui al Covid, ma dopo incontri recenti siamo fiduciosi sul fatto che nel corso del 2022 si possa chiudere tutta la fase progettuale ed indire le procedure di gara. Nei primi mesi dell’anno verranno svolte le indagini geologiche di dettaglio. L’opera è totalmente finanziata, il cronoprogramma viene aggiornato e, a quello che ci dicono, all’Anas restano ottimisti per la conclusione dell’opera entro il 2026, visto che gli stanziamenti derivano anche dal fattore Olimpiadi previste per quell’anno”.
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