VAL DEL RISO – “Progetto Gorno”: adelante con juicio “Risultati eccezionali. Ma i rischi…”

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L’Amministratore Delegato di Altamin Limited, Geraint Harris il 18 luglio scorso ha fatto il punto sul “Progetto Gorno” nel senso della riapertura delle miniere, e ha citato espressamente il ministro Adolfo Urso quando il 26 giugno scorso a Berlino ha dichiarato che “L’Italia ha bisogno di riaprire le miniere di materie prime vitali che erano state chiuse 30 anni fa e il processo di riapertura di queste miniere deve essere accelerato in Europa”.

E c’è stato un sopralluogo nelle aree di Gorno e Oltre il Colle (la cui amministrazione ha ribadito, col sindaco Ferruccio Ghilardi, il sostegno alla miniera). C’erano tutti gli azionisti di Vedra Metals Srl, la società di scopo costituita per possedere e sviluppare il Gorno Progetto. Sono state esaminate le problematiche: “I tempi di sviluppo e la fasi produttive della miniera di Gorno saranno determinate nel corso del DFS” che starebbe per Distributed File System, insomma, un insieme di testi, immagini, documenti ecc. da esaminare.

E più avanti si scrive: “Il team del proprietario di Gorno, insieme al gruppo di consulenza Ramboll, è attualmente impegnato con le autorità italiane competenti nella definizione del processo per la domanda di riciclaggio. E’ previsto che lo farà il DFS dopo la presentazione della domanda ML e dopo il completamento della perforazione pianificata e un aggiornamento della stima delle risorse minerarie e diverse aree di messa a fuoco chiave sono mostrate graficamente nella Figura 1 che fornisce una vasta mappa dell’intera area di progetto Gorno”.

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