Val del Riso Trail, di corsa tra sorgenti e miniere

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La Val del Riso, in provincia di Bergamo, è la terra delle sorgenti e delle miniere. Conosciuta per l’importante tradizione mineraria, è anche sede di una vecchia miniera inattiva dal 1946 nel Comune di Oneta, testimonianza di tecniche di estrazione ormai in disuso, facilmente accessibile (anche ai portatori di handicap), messa in totale sicurezza per i visitatori e in un contesto paesaggistico di grande impatto, reso ancora più ricco di fascino dall’ingiallire delle foglie.

Lo stesso in cui gli appassionati di corsa offroad si misureranno il prossimo 15 ottobre. Il trail della Val del Riso, messo a calendario come penultimo degli appuntamenti Fly-Up per la stagione 2023, è realizzato da Poletti e dal suo team in collaborazione con la Pro Loco di Gorno e con il patrocinio della Provincia di Bergamo, dei Comuni di Gorno, Oneta e Premolo e di PromoSerio.
Una gara che sposa al 100% gli obiettivi di chi la organizza e sostiene, tra cui spicca la valorizzazione del territorio e in particolare delle montagne bergamasche, e alla quale prenderà parte anche l’Assessore regionale Paolo Franco.
Nel cuore delle Orobie, questa è una gara che ha dentro tante cose: la competizione, la storia di una valle, la tradizione di una terra dura ma unica, il calore delle persone umili e generose -sottolinea Paolo Franco-. Parteciperò anche io alla 20 chilometri, impegnandomi al massimo per rendere omaggio a questa manifestazione così sentita e importante. Correre e faticare in questa terra ci ricorda di quanto sudore è stato versato dalle famiglie che hanno lavorato qui per secoli e ci hanno speso vite intere, portando avanti tradizioni popolari che non moriranno mai. Il trail della Val del Riso è realizzato da Mario Poletti, insieme al suo team, che voglio ringraziare perché ci mette una passione davvero unica in quello che fa”.

La Val del Riso è una traversa laterale della Val Seriana dove alloggiano, oltre alle miniere, anche tre delle principali sorgenti che forniscono acqua all’intera provincia: la Nossana, quella del Costone e quella di Algua. A torto poco conosciuta ospita sui suoi sentieri, dal 2019, l’omonima gara che attrae ogni anno centinaia di atleti. Alcuni dei quali, con famiglie e amici, non perdono l’occasione di investire un po’ del loro tempo all’Ecomuseo delle miniere di Gorno, che organizza visite guidate e percorsi tematici.

Due tracciati, entrambi molto corribili e senza difficoltà tecniche, con partenza e arrivo in Via S.Antonio, frazione Villassio a Gorno. Quello corto (20 km con 900 dislivello positivo), da affrontare a tutta e che arriva a quota 1190 metri circa, e quello lungo (31 km con 1700 dislivello positivo), più impegnativo e che arriva fino ai 1674 metri del Bivacco Enrico Telini.

Le iscrizioni sono ancora aperte (e lo rimarranno fino alle ore 12 di giovedì 14 ottobre o fino a esaurimento pettorali). Il numero massimo di partecipanti è fissato a 300 totali.

Per iscrizioni: sul sito Pico Sport

Per prenotare una visita in museo: https://www.ecomuseominieredigorno.it/

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