VAL DI SCALVE – UNIACQUE – Oltre un milione per “depurare” Oltrepovo e Pradella

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Quando fu realizzato il depuratore della val di Scalve, quindici anni fa circa, restano “scollegati” dalla rete che portava appunto al depuratore (situato a valle dell’abitato di Dezzo) sono restati non collegati tutto l’Oltrepovo di Vilminore (il capoluogo e Vilmaggiore sono collegati) e anche Pradella di Schilpario. Si era ipotizzato di intervenire successivamente per installare delle vasche Imhoff. Poi c’era stata la parentesi di quello che potremmo chiamare alla moda inglese Azzoexit da Uniacque sostenuto dall’allora sindaco Pierantonio Piccini che si rifiutava di aderire, rivendicando la gestione diretta del sistema idrico del suo Comune. Successivamente anche Azzone aveva aderito a Uniacque (la società, tutta pubblica, costituita il 20 marzo 2006 per avere il controllo, sia pure indirettamente attraverso questa società, dei Comuni bergamaschi sul ciclo dell’acqua). Restava irrisolto il problema…

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