Un colpo di quelli da KO. Se dovesse andare in porto. Di quelli da fare girare la testa, nel senso buono, da ebbrezza da finanziamenti. Un colpo che cambia la geografia urbanistica della Valle Seriana nel giro di pochi mesi.
Perché i lavori previsti, nel caso dovesse andare tutto in porto, si farebbero nel 2015. Facciamo un passo indietro e mettiamoci in testa qualche sigla, partendo dal Bim del Serio. Il Bim, che sta per Bacino Imbrifero Montano incassa i sovracanoni dai Comuni e li restituisce sul territorio in base alle necessità, per statuto il Bim deve restituire in forma di spesa di investimento. Negli anni ’50 e ’60 il Bim ha fatto opere importantissime, la Cunella, cioè la strada che congiunge Ardesio a Villa d’Ogna era stata possibile grazie al Bim. Negli ultimi anni la tendenza è cambiata. Nel senso che i sindaci solitamente chiamano il Bim quando necessitano di qualche finanziamento per crolli o disagi territoriali, interventi anche minimi da 1000 o 2000 euro.
Alberto Bigoni, neo presidente della Comunità Montana ha deciso di cambiare completamente strategia, è andato dal presidente del Bim del Serio, Carlo Personeni e gli ha fatto una proposta: “Uno stanziamento forte che sia la somma degli stanziamenti di più anni messi insieme. Al posto di prendere minifinanziamenti ogni anno ne chiediamo uno unico e poi per 4 anni basta. Li chiedo tutti assieme e faccio i lavori nel 2015”.
Seguono nel dettaglio gli investimenti previsti. Ci vorrà l’ok dell’assemblea e quello del Bim…
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