Appurato che tutto è pronto per una ripresa in sicurezza delle attività scolastiche – le aule a disposizione sono tante e spaziose mentre gli alunni sono pochi e l’edificio è stato oggetto di restyling, con il cambio di tutti i serramenti, la ritinteggiatura e la realizzazione di un corridoio con pareti di cartongesso – l’Amministrazione si dedica ad ultimare le opere pubbliche interrotte dall’arrivo della pandemia, a partire dalla sistemazione del Cimitero di Lizzola, rallentata anche dalla pratica in corso con alcuni proprietari del terreno a valle del Camposanto per il raggiungimento dei previsti bonari accordi.
“Per la sistemazione della strada del Curò, lavoro possibile grazie ai 70.000 euro di contributo regionale attraverso il Parco delle Orobie, un ulteriore sopralluogo ci ha convinto dell’esigenza di soprassedere fino a quando non avremo risolto il problema di uno sperone roccioso che scarica materiale sul sentiero sottostante lungo la diga – spiega la sindaca Romina Riccardi – bisognerà, ai fini di un lavoro ben fatto e durevole, sentito il parere di un geologo, far saltare la roccia coi martinetti in modo che i sassi scaricati non sfondino ancora il sentiero stesso”….
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