Condannato a 4 anni di reclusione. Che non sconterà prima del giudizio in appello. Quindi niente galera, diciamo che l’ex sindaco di Valbondione ed ex dirigente della filiale di Fiorano al Serio di Intesa San Paolo Private Banking, (filiale chiusa dopo lo scandalo emerso nel 2013) Benvenuto Morandi è finito in purgatorio. Aveva cinque capi di imputazione. Diciamo che è stato assolto per tre capi e mezzo e condannato per “falsa rendicontazione” e per i “bonifici” sui conti della figlia e della moglie dell’imprenditore Gianfranco Gamba. Assolto invece dall’accusa di aver “maneggiato” i soldi dello stesso Gamba a insaputa dello stesso, quelli finalizzati alla STL, la società degli impianti di Lizzola (adesso fallita) e al finanziamento di garanzia di un mutuo per realizzare una centrale a biomassa (i lavori iniziarono ma poi il tutto finì nel nulla). Benvenuto Morandi ha sempre sostenuto di “non aver mai incassato un euro”. Alla clientela forniva (e qui è stato il suo errore) rendicontazioni scritte con cifre false, nascondendo di fatto le perdite (virtuali, serve dirlo) dei clienti se avessero venuto le azioni in loro possesso, con il crollo delle borse e dei mercati in generale. Insomma faceva quello che fanno tutti i promotori, tenere calmi gli investitori dicendo che andava tutto bene. Lui andava oltre, faceva vedere cifre irreali, addirittura con guadagni sul capitale investito….
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