“Siamo trattati, noi montanari, come gli Indiani d’America, oppure, se preferite, come i servi della gleba; e i nostri Amministratori tutti zitti, ad accettare passivamente ogni sopruso…”.
Walter Semperboni, come sempre, ci mette la faccia e tanta rabbia, mentre denuncia l’ultima ingiustizia – in ordine di tempo – che si sta consumando a danno della nostra montagna e della sua più preziosa risorsa, cioè l’acqua:
“Nei pochi km di Serio da Lizzola e Fiumenero sono già sei centraline attive – spiega – ed ora aumenteranno di due unità: per una nuova a Lizzola c’è già il via libero della Provincia e per l’altra sono arrivati in Comune a Valbondione i relativi progetti, mentre sono stati avviati i contatti con i proprietari dei terreni su cui insisterà; e secondo una legge vigente – regionale? nazionale? europea? – né i Comuni né i proprietari hanno la possibilità di opporsi all’alienazione delle loro proprietà! Ma è giusto che chiunque abbia un po’ di soldi possa permettersi di fare il bello e il cattivo tempo?” …
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