VALBONDIONE – LA STORIA 75 anni fa “audace impresa” di due alpinisti seriani

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PRIMA SCALATA INVERNALE ASSOLUTA DEL PIZZO SCAIS – GRANDE ECO IN TUTTA ITALIA

Piero Bonicelli

Questa è una storia di una scalata di una montagna bergamasca (confinante con la provincia di Sondrio) che ebbe un’eco nazionale. Ne parlarono La “Gazzetta dello Sport”, il “Messaggero”, “il Popolo di Roma”, “L’Avvenire”, “Il Giornale d’Italia, “il Resto del Carlino”, “Il Piccolo”, la “Gazzetta del Popolo”, il “Corriere della Sera”, “L’Ambrosiano”, “Il Popolo d’Italia” oltre ai giornali locali, “L’Eco di Bergamo” e “La Voce di Bergamo”.

Tre sorelle, Nadia, Bianca e Norma Giudici vengono a raccontarci l’impresa del loro papà, Ugo Giudici, datata 21 febbraio 1943. Ci portano un’incredibile pacco di ritagli di giornali dell’epoca. Quella che ci sembrava, in un primo momento, una delle tante “conquiste” alpinistiche, assume un’altra rilevanza. Non più soltanto una “scalata”, una “prima assoluta” che pure ha importanza storica nel mondo dell’alpinismo, ma una vera “audace impresa” che fu riportata in grande evidenza da tutti i quotidiani, in un’Italia stordita dalle notizie dal fronte russo, dove gli italiani avevano cominciato la grande e dolorosa “ritirata di Russia”. La conquista in “invernale” della montagna bergamasca ebbe una ricaduta mediatica paragonabile a quella che ci sarà con la conquista del K2 nel 1954, quando la notizia diede una scossa di orgoglio a un’Italia in macerie.

La vetta da raggiungere era quella della “Punta Scais” o Pizzo Scais, scalata invernale perché in estate era stata raggiunta addirittura nel 1881. I tentativi di scalata invernale era finiti in tragedia, “secondo le informazioni della guida Simoncelli una cordata bergamasca era precipitata al principio dell’attacco”. E alla fama di vetta invincibile aveva contribuito anche la tragedia del 1938 quando, il giorno di Pasqua, quindi nemmeno inverno pieno, visto che quell’anno Pasqua cadeva il 17 aprile, era precipitati quattro alpinisti, tre morti e un ferito grave.

Chi scalerà d’inverno la vetta del Pizzo Scais?” titolava il 18 febbraio 1943 “Il Littoriale”, quotidiano sportivo che (vedi scheda) era la prosecuzione del “Corriere dello Sport” con altro nome (che avrebbe ripreso nel 1944)….

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