Il cippo che segnava il confine tra Valbondione e Val di Scalve verrà tolto, la decisione dell’amministrazione comunale per preservarlo: “Lo spostiamo – spiega il vice sindaco Walter Semperboni – perché abbiamo paura che si possa rovinare, magari con lo sgombero neve la lama rischia di rovinarlo, ci sono troppe incognite, è un cippo storico, così quando è venuto Daniele Belotti per i 50 anni delle cascate ha accolto la nostra richiesta. L’idea era venuta a Mirco Bonacorsi, dell’osservatorio, che aveva sollevato la questione e in effetti il cippo è importante e merita di essere preservato, lo spostiamo in Comune in una teca e li metteremo una copia..
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