Paolo Cappellini è alle prese con la torta Ferrero Rocher: “Ho tre figli a casa e devo pure inventarmi qualcosa di utile ma anche di buono” che di questi tempi vale come una terapia psicologica. Paolo è il proprietario dell’hotel di Valcanale, 24 camere, immerso nel verde e nello suggestivo scenario della zona di Valcanale. L’albergo è chiuso sino alla fine di giugno ma Paolo ha pensato di utilizzarlo per aiutare i malati, o meglio i convalescenti da Covid 19, cioè da coronavirus: “Avevo qualche prenotazione – racconta Paolo – già per aprile e maggio ma poi col coronavirus sono arrivate le disdette e così ho pensato di metterlo gratuitamente a disposizione di chi esce dall’ospedale ma non è ancora guarito del tutto, di chi deve fare convalescenza. Ho visto che altri due alberghi stanno facendo la stessa cosa, uno è il Cristal Palace di Bergamo, e cosi ho dato la mia disponibilità al Comune e all’Ats, adesso mi fanno sapere i termini della procedura e poi io sono pronto”….
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