I sindaci della valle, una loro rappresentativa guidata dal presidente del Consorzio servizi Valcavallina Luciano Trapletti, ha incontrato il vescovo di Bergamo Francesco Beschi. Argomento dell’incontro il solito nodo dei profughi con la valle Cavallina che da tre anni ospita centinaia di ragazzi scappati dall’Africa e arrivati in Italia, uno dei territorio che accoglie un alto numero di stranieri in strutture di cooperative o della Caritas . I sindaco hanno chiesto al Vescovo di intercedere con la Caritas per risolvere i problemi legati soprattutto al concentramento dei profughi in alcune strutture, una su tutte quella di Casazza che da tre anni accoglie circa 100 extracomunitari nell’ex casa di riposo.
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