Feste di Natale un po’ sottotono, quest’anno, anche a Valgoglio, dove alcune manifestazioni tradizionali che coinvolgono tutta la comunità non potranno svolgersi a causa delle limitazioni imposte dai decreti governativi per contrastare la pandemia:
“Abbiamo pensato a lungo a come rimediare – dice il parroco don Marco Caldara – ma poi, seppure con grande dispiacere, abbiamo dovuto rinunciare ad alcuni degli appuntamenti che da anni vedevano tutti i Valgogliesi impegnati a rendere sempre più belle e significative le nostre feste nel prossimo periodo…Per esempio, non faremo il presepio vivente, mentre per il nostro Concorso Presepi, anch’esso molto sentito e partecipato dalle famiglie, ci ‘arrangeremo’ accontentandoci delle fotografie che metteremo su WhatsApp. Anche il nostro ‘Karaoke di beneficenza’, che raccoglieva non solo un grande successo ma anche fondi da destinare ai meno fortunati, non avrà luogo, stiamo pensando a qualche altra possibile iniziativa benefica…Ma del resto non si poteva proprio fare altrimenti, considerato che tutte queste manifestazioni avrebbero provocato inevitabilmente degli assembramenti, anche perché non abbiamo grandi spazi al chiuso a disposizione…”.
Verranno ovviamente anticipate le cosiddette ‘Messe della notte’ e verranno rigorosamente osservate tutte le disposizioni di legge:
“Voglio sperare che queste disposizioni diventino anche un invito a celebrare una festa più…sobria e magari più consona al messaggio evangelico del Natale, però mi rimane il rammarico di non vedere tutte le famiglie riunite intorno ai loro Cari, soprattutto se anziani”….
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