La riunione convocata dal sindaco Angelo Bosatelli ad Olmo al Brembo il 24 gennaio scorso con l’intento di affrontare per l’ennesima volta il problema del Servizio Idrico Integrato in gestione autonoma insieme ai primi cittadini degli altri piccoli paesi interessati, una quindicina, ha fatto emergere due posizioni:
“Ci sono i sindaci che vogliono portare avanti la loro battaglia perché consapevoli di rispettare in ogni dettaglio le normative correnti – dice il primo cittadino – perché hanno investito molto nei loro impianti idrici e in quelli di depurazione e perché non trovano giusto che il loro Comune debba rinunciare anche a questa entrata in tempi di generali ristrettezze economiche; e ci sono quelli che hanno dichiarato le loro perplessità e i loro dubbi in quanto, soprattutto per quanto riguarda la depurazione, temono di non essere perfettamente in regola… Tutti hanno comunque concordato sul fatto che le normative vigenti sono complesse e vanno soggette ad interpretazioni spesso contrastanti l’una con l’altra..
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