VALZURIO – Ancora predazioni da parte dei lupi, la strage continua. Il pastore Mirko Imberti: “Va sempre peggio, è un vero disastro”

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Dopo le predazioni subìte dal pastore  Manuel Colotti  alla fine del luglio scorso, quando sull’alpe Pagheröla sei delle sue capre erano state sbranate dal lupo ed altre che erano fuggite non si sono più ritrovate, la situazione sugli alpeggi della Valzurio non è cambiata e le stragi di pecore e di capre si susseguono con desolante regolarità. Mirko Imberti, che trascorre la stagione estiva sull’alpe di Rigàda, è esasperato:

“Qui è un disastro e va sempre peggio – dice – a me nei giorni scorsi il lupo ha portato via un agnello e un capretto, ed ha fatto fuggire una pecora coi suoi due agnellini che non ho più ritrovato. Adesso poi il lupo si è fatto furbo: arriva anche in pieno giorno, si avvicina al gregge in modo guardingo per non spaventare le pecore e non allertare i cani, così può ‘servirsi’ con maggiore comodità….Fatto questo che mi viene confermato anche da mio nipote Alessio Grassi che alpeggia sopra Domodossola, in Piemonte, e infatti questo problema coinvolge ormai tutto il nostro arco alpino e prealpino”.

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