“Avevo avvisato subito la Polizia provinciale di quanto mi era successo – afferma Manuel Colotti, giovane pastore che alpeggia con il suo gregge in località ‘Pagheröla’, sopra Valzurio – e mi avevano detto che non erano sicuri di avere il tempo per venire fin quassù…Poi però sono venuti, han fatto il tampone e messo una fototrappola, e mi hanno detto subito che per come le mie povere bestie sono state azzannate alla gola, con il 90% delle possibilità si è trattato dell’attacco di un lupo”.
La predazione è avvenuta nella notte tra il 25 e il 26 luglio scorso:
“C’era un grosso temporale, i chicchi di grandine erano grossi come albicocche, e c’era vento forte, la mie pecore e le mie capre per lo spavento hanno buttato giù la rete di protezione e scappavano da tutte le parti…Con mia moglie, mia figlia e mio nipote sono accorso subito per fermarle, ma con il buio e tutto quel finimondo non eravamo sicuri di essere riusciti a raggrupparle tutte, temevamo che alcune fossero scappate…E’ stato quando, la mattina dopo, ho fatto un giro di controllo che ho trovato la sorpresa: le carcasse di sei delle mie capre.…”.
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