La vita amministrativa di Riccardo Cagnoni finisce qui. L’altra vita, quella ‘vera’ invece ricomincia. Già, dopo la leucemia e il trapianto di midollo, Cagnoni ci ha messo anima e corpo e dopo essere rimasto attaccato alla vita coi denti e con le unghie, adesso che è in via di guarigione ha deciso che è tempo di farsi da parte: “Avevo dato la mia disponibilità alla candidatura a sindaco ma poi nelle ultime settimane ho riflettuto sulla mia vita e ho deciso che è tempo di dedicarmi alla mia famiglia e al mio lavoro, la malattia cambia e io sono cambiato”.
La lista sembrava ormai pronta, Cagnoni aveva dichiarato più volte che stavano allargando il gruppo a molti giovani. Poi cosa è successo? “Che mi sono fermato a riflettere e ho capito che era il momento di fare delle scelte di vita importanti. Ne ho parlato col mio gruppo e con loro abbiamo deciso di chiudere qui l’esperienza, la l’Lista Cagnoni’ non ci sarà più, dopo 15 anni finisce qui, se aggiungiamo poi i 7 anni come presidente della Casa di Riposo, il mio impegno è continuo da 22 anni, insomma, ci sono dei momenti dove bisogna saper dire basta”.
Si parla di incontri, scontri e poi ancora incontri: “La Lega sta lavorando alla lista da dieci mesi, Marco Mutti e Sergio Grassi erano invece al lavoro per un’altra compagine, noi abbiamo incontrato tutti e poi deciso di fermarci qui, loro so che hanno tentato un’unione con la candidatura Grassi e poi non so perché è saltato tutto ma queste cose non mi riguardano, anzi, credo che avere più liste non può che far bene a un paese come Vertova”. ..
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