VERTOVA – Il Panificio Guerini e i suoi panettoni: “L’ingrediente segreto? Tanto amore e tanta cura, oltre a materie prime di alta qualità”

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Nel cuore di Vertova, a pochi passi dall’omonimo torrente che attraversa il paese, in un piccolo negozio c’è un continuo viavai di persone. Siamo nello storico Panificio Guerini dove, accanto al pane e ai biscotti, da alcune settimane fanno bella mostra i panettoni e i pandori artigianali.

Incontriamo l’attuale titolare, Michela, che ha ritirato l’attività di famiglia dopo che suo padre Bruno si è ritirato.

Il mio papà ha una grandissima passione per i lievitati, perciò da diversi anni siamo entrati nel mondo del panettone artigianale. E così – spiega Michela – in questo periodo si occupa lui della produzione dei panettoni”.

Il vostro panificio è aperto da molti anni? “Sì. Il Panificio Guerini è stato fondato dal mio bisnonno Giovanni. Quattro generazioni che hanno poi visto coinvolti in questa attività Camillo, Augusto, poi i miei genitori Bruno e Giovanna e adesso io. Siamo sempre stati qui, in questo locale che, come vedi, è piccolo, come piccolo è il forno. Però, quello che vendiamo lo produciamo tutto noi”.

Quali sono le caratteristiche e i punti di forza del vostro panettone? “Innanzitutto le materie prime, che sono di altissima qualità, dal burro ai canditi. Ci serviamo infatti da fornitori di cui ci fidiamo e che ci danno garanzie sulla qualità di quello che ci vendono e che poi noi utilizziamo per il nostro panettone. Oltre alle materie prime di qualità, altri punti di forza sono la lentissima lievitazione, il mancato utilizzo di prodotti chimici e di agenti che andrebbero a cambiare la natura del panettone e, infine, tanto amore e tanta cura. Questo è il nostro ingrediente segreto!”.

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