Orlando Gualdi, ormai ex sindaco di Vertova, si è preso qualche giorno di riflessione e poi ha deciso di levarsi qualche sassolino dalle scarpe. E ha scritto questo: “…A coloro – scrive – i quali hanno preferito il cambiamento, pur rispettando la loro legittima scelta, vorrei porre una legittima domanda ed anche questo mi pare lecito da parte mia pur sapendo che non riceverò mai una risposta, in genere i cambiamenti, nella politica locale, sono dettati da: promesse non mantenute, da opere non realizzate o realizzate male, oppure se fossero stati sperperati denari pubblici, visto che nulla di tutto ciò è avvenuto, anzi nel caso dell’amministrazione della quale ho avuto l’onore di far parte, posso affermare per l’ennesima volta e senza timore di smentita, che TUTTO il programma presentato nel 2019 è stato realizzato a regola d’arte, allora la mia domanda è molto semplice: Perché? Se invece si tratta di interessi personali o privati di persone che per i più disparati motivi possono contare su un numero di amici o conoscenti che a prescindere dal lavoro fatto o non fatto a Vertova sanno già a chi affidare l’amministrazione del paese, oppure ancora per motivi di antipatia o simpatia che non condivido ma capisco, ebbene se si tratta di questo, non mi rimane che alzare le mani e chiedere scusa per il disturbo arrecato…
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