Era tutto pronto. O quasi. Bottiglie in fresca, la processione solenne del patrono di San Giovanni per Via San Remigio e poi durante la processione l’inaugurazione della Via dedicata a don Aldo Tubacher nel ricordo del ventesimo anniversario della sua morte. Ad accompagnare il tutto il Corpo Musicale di Solto Collina. Insomma, parte di Via San Remigio cambia, o forse è meglio dire ‘cambiava’ nome in Via don Aldo Tubacher. Tutto apposto? macchè, qualche giorno prima dell’inaugurazione si scatena la protesta, semplicemente i residenti di Via San Remigio interessati al cambio avevano saputo giusto pochi giorni prima che la Via avrebbe sostituito il nome, nessun incontro con l’amministrazione, nessuna assemblea, nessuna richiesta, niente di niente. “Ci siamo trovati le cose già fatte”, taglia corto un residente “con tutti i problemi che ne seguono e cioè il fatto di dover cambiare i dati di tutti i nostri indirizzi, quindi la posta come fa a venire recapitata? cosa dobbiamo fare? idem chi deve fare un rogito o altro, ci sono molti anziani nella Via e non si sa cosa si deve fare con un’intestazione diversa e nessuno ci ha detto niente”….
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