Il sindaco Vegini ha le idee chiare per aiutare i propri concittadini: “Abbiamo deciso di utilizzare i fondi datici per la ripartenza post Covid per venire incontro alle esigenze di famiglie ed imprese: sostanzialmente, gli aiuti copriranno due voci: la prima (relativa alle c.d. “attività non domestiche”, ovvero stabilimenti, ristoranti…) vedrà la riduzione della Tari per i mesi relativi alla chiusura delle attività (previa autocertificazione), mentre la seconda sarà rivolta alle famiglie, poiché copriremo la spesa concernente le rette dei bambini che frequentavano l’asilo durante i mesi da marzo a giugno: in questo modo, potremo indirettamente dare una mano anche alla nostra Parrocchia, sul fronte del pagamento del personale.
Con i 69.000€ arrivati dalla Regione, abbiamo inoltre deciso di dare un contributo ad ogni famiglia (dai 50€ ai 100€, a seconda del numero di bambini) per poterle aiutare a pagare le spese scolastiche; inoltre, abbiamo ora la possibilità di spostare le scadenze della Tari ad ottobre-novembre, dando un po’ di ossigeno alle tante attività presenti sul territorio.”
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