Bruno Bosatelli ha lasciato anche i…profughi. La società Minerva srl, quella che ha preso in gestione i profughi in una cascina a Magenta spiega: “II signor Bosatelli è stato un dipendente di Minerva srl sino a novembre 2016, ha collaborato con la società sotto le direttive degli amministratori e legali rappresentanti, senza mai assumere o esercitare alcun potere di rappresentanza o amministrazione di Minerva srl”. Insomma le strade di Bosatelli e dei migranti si sono divise: “La Minerva srl non ha mai avuto alcun rapporto con la cooperativa La Cordata e con il suo vicepresidente Claudio Bossi né è stata coinvolta in alcuna inchiesta penale che coinvolga detta società o il signor Bruno Bosatelli, tutte le inchieste penali citate nell’articolo del 13 gennaio non riguardano la società Minerva srl o i suoi amministratori e soci che non hanno mai subito indagini o condanne di alcun tipo”. A Cascina Calderara, come abbiamo scritto, ci sono per ora 17 donne e 12…
SUL NUMERO IN EDICOLA DA VENERDI’ 10 FEBBRAIO