(p.b.) A Villa d’Ogna si vota nel 2018, tra poco più di un anno. Ma il malumore verso l’attuale amministrazione e la sindaca Adriana Bellini sta montando. Severino Speranza è un personaggio storico, fa politica da una vita, ha fiuto e capisce da che parte tira il vento. Quattro anni fa era stato uno degli artefici del grande ribaltone, dopo il decennio bosatelliano (i due fratelli Bruno e Angelo avevano governato dieci anni ciascuno, targati Lega). Ma nel 2013 il vento era cambiato. Il Pd locale, pur non mettendo il simbolo del partito, aveva indetto una sorta di “primarie” in modo da poter arrivare a una candidatura di spessore, con un programma dettagliato e innovativo. “Un programma che non è stato realizzato. Era un programma ambizioso che, partendo dalla crisi in atto, aveva previsto interventi per la grande area dismessa della Festi Rasini, per il rilancio del centro storico e altri interventi messi nero su bianco…
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